Lo scopo
Creare indipendenza e non dipendenza.
LIBAS persegue lo scopo di riunificare le esigenze della clientela privata con una comprovata e certificata professionalità. Un antico sogno di chi proietta la professione come sicuro rifugio delle esigenze previdenziali e finanziaria. Per creare una generazione di “proprietari” di beni primari, pensione, casa, sanità e vincolata a figure professionali denominata “informatori previdenziali” capaci di inserirsi in diversi ambiti imprenditoriali, commercialisti, notai, consulenti del lavoro; in sintesi, avere la conoscenza e codici deontologico per far convergere le aspettative di entrambi.
Parti integrante è introdurre nelle scuole primarie e secondaria lo studio delle tematiche sociologico di questi settori per preparare la clientela e i futuri professionisti, armonizzando esigenze di nuovi sposti lavorativi e informazione basilare per approcciare con cognizione lo scibile assicurativo.
Libas é un soggetto capace non solo di tutela e informazione ma si prefigge di far diventare parte attiva l’intera comunità mettendo al centro del progetto denominato “Bell’idea” le esigenze e prospettive in vero volano finanziario i soggetti accompagnandoli nell’arco della fase di accumulo e di quiescenza (rendita/pensione) con indicazioni e proposte di natura economia sociale con lo scopo di sottrarre più persone possibili al ricorso dello Stato sociale. Consolidare per creare Indipendenza e non dipendenza.
Scopo:
– Modello di vita
– Sottrarre più persone all’indigenza
– Tutti proprietari di beni primari
– CREDITO! Come diritto fondamentale del cittadino.
LIBAS si propone come riferimento e come eventuali partner di natura assicurativa per associazione di categoria privati e aziende sul territorio italiano per definire e sviluppare nuove forme aggiuntive o alternative al sistema creditizio.
I nostri riferimenti per creare nuovi modelli di vita e non solo di “sviluppo” è divulgare questa nuova economia sociale basata a creare soggetti attivi e non passivi per contrastare l’attuale sistema bancario creditizio che invece con malcelato programmazione tende a soffocare e mettere al margine gli individui perciò facendone soggetti dipendenti e non in grado di esplicitare il loro libero arbitrio (discernere).
Modelli come il Prof. Yunus, affiancati a fondamenti costitutivi con l’accesso al credito per tutti ed incondizionato (senza garanzie reali) possono realizzare il sogno di grandi pensatori non utopisti come Tommaso Campanella o di rivoluzionari che hanno inseguito un sogno come Enrico Mattei il cui spirito alleggia nel nostro scopo sociale.